I sappueddus al pomodoro: la ricetta completa della tradizione
Tra i sapori tipici della tavola di Giba (e di tutta la Sardegna) è possibile trovare gli 'straccetti' al pomodoro, meglio noti come sappueddus
Uno dei piatti tipicidella Sardegna, assai apprezzati anche a Giba, sono i sappueddus al pomodoro, degli straccetti di pasta preparata con semola di grano duro integrale, conditi con pomodoro fresco maturato al sole: un piatto ‘semplice’ ma estremamente gustoso, capace di conquistare tutti.
Come si preparano i sappueddus al pomodoro? Ecco la ricetta completa
INGREDIENTI per 6 persone
Per l’impasto
- 500 g di semola di grano duro integrale
- 250 ml circa di acqua
- 15 g di sale
Per il sugo
- Un filo d’olio extra vergine di oliva
- Pomodori freschi maturi o pelati
- Qualche foglia di basilico
- Pecorino sardo maturo da grattugiare alla fine
PROCEDIMENTO
Per prima cosa bisogna iniziare ad impastare la semola di grano duro con il sale e l’acqua: bisogna lavorare bene il composto per circa 20 minuti; qualora l’impasto risulti essere troppo duro si può aggiungere un po’ d’acqua per ammorbidirlo e lavorarlo bene
Una volta impastato lo si lascia riposare per circa mezz’ora, ricoprendolo con della pellicola trasparente dopo averne fatto una palla; una volta lasciato riposare si può tagliare a dischi che devono essere appiattiti fino ad avere uno spessore di mezzo centimetro: i dischi così appiattiti vanno strappati a pezzetti per creare i sappueddus.
Una volta lasciati asciugare possono essere cucinati: dopo aver messo a bollire l’acqua con il sale si possono immergere i sappueddus e lasciarli cuocere per circa 8-10 minuti; bisogna poi scolarli e condirli con pomodoro fresco tagliato a pezzetti, con basilico, olio extravergine d’oliva e formaggio grattugiato; in alternativa si possono usare anche i pelati per preparare più velocemente il sugo.