Giba Sardegna: info, spiagge ed eventi a Giba (Provincia Sud Sardegna, Costa Sud-Ovest Sardegna). Cosa vedere, fare, itinerari, sport, gastronomia…
Giba, paese nel sud-ovest della Sardegna, è una ridente località dove arte, storia, cultura, tradizioni ed enogastronomia s’incontrano e si fondono in una sola realtà: qui turisti e villeggianti amano soggiornare per scoprire le radici autentiche del territorio, abitato già nel 3500 a. C.
Cosa fare e cosa vedere a Giba
Tra le tappe d’obbligo di un tour a Giba e nei suoi dintorni si annovera la visita del giardino botanico e della chiesa di Santa Marta risalente all’XI secolo. I percorsi di interesse naturalistico sono innumerevoli: lo stagno e la spiaggia di Porto Botte richiamano gli amanti di birdwatching e degli sport acquatici, mentre gli appassionati di pesca d’acqua dolce si stupiscono per la varietà della fauna ittica che popola il lago di Montepranu.
Il territorio di Giba è, poi, costellato di reperti molto interessanti dal punto di vista archeologico: il nuraghe Meurra comprende un villaggio e varie tombe dei giganti, mentre il nuraghe Villarios incorpora un fortino della seconda guerra mondiale e a Is Concias si trovano i resti delle terme romane. E, aspetto non certo ultimo per importanza, un ricco calendario di manifestazioni culturali, religiose e folcloristiche fanno di Giba la meta ideale di un viaggio alla scoperta della Sardegna più autentica.
Ecco la Sagra del pane di Giba, una kermesse sulla storia e la produzione di questo alimento così popolare. Qui trovate il programma.
Scopriamo la storia affascinante del complesso archeologico del nuraghe Is Meurras con l'antico villaggio e le tre Tombe dei giganti.
Perdaxius si trova vicino a Giba ed è nota per la sua storia e la ricca tradizione gastronomica: l'agnello sardo, il pane Su Civràxu, i dolci Bianchinus e Pirichittus sono solo alcune delle prelibatezze.
Il carciofo spinoso Dop è la punta di diamante della tradizione culinaria di Giba e si accompagna ad elaborate ricette come l'orata allo zafferano e l'insalata di bottarga.
Giba è una terra ricca di storia, feste, sagre e bellezze naturali uniche nel suo genere. Tra queste il pollo sultano, un volatile che rischia l'estinzione, protetto a Giba.
Fra il Cinquecento e l'Ottocento, Giba fu inserita nel Marchesato di Villarios. Nel 1928 divenne comune autonomo, in origine con il nome di Villarios-Masainas.
Un luogo naturale la cui profondità non supera i 5 m. Questo e molto altro è lo stagno di Porto Botte, amministrativamente legato al Comune di Giba, dal quale dista solo pochi passi.
Continuano gli appuntamenti estivi a Giba e Villarios, che per tutta l'estate allieteranno i cittadini con numerosi eventi, accompagnandoli fino ai mercatini di Natale 2018 con un ricco e serrato programma di iniziative.
Sabato 17 febbraio 2018 a partire dalle ore 15 presso Piazza Eleonora D'Arborea prenderà il via il carnevale 2018 di Giba con la sfilata dei carri allegorici e delle maschere: tutta la cittadinanza è invitata a partecipare; saranno premiati il miglior carro, il miglior gruppo e la miglior maschera singola.
Dopo essere passata dalle abbazie dei Bizantini al Giudicato di Cagliari fino ai Pisani, nel 1323 Giba cadde definitivamente sotto gli Aragonesi.
