Chiesa di Santa Marta a Giba
Storia e leggenda si fondono in una chiesa semplice in perfetto stile romanico: la fede lega la comunità di Giba a questa chiesa
La costruzione della chiesa di Santa Marta di Giba risale con tutta probabilità all’XI secolo, per opera di un gruppo di monaci benedettini: lo stile è prettamente romanico e la sua storia vide circa quattrocento anni di abbandono, che coincisero con lo spopolamento del paese.
Le vicende della chiesa di Santa Maria sono legate a doppia
mandata con una pittoresca leggenda,
la quale narra le vicissitudini di un capitano di bastimento che, durante una
terribile tempesta, pregò l'effige della Santa e decise, una volta in salvo, di innalzare un tempio a lei dedicato.
Dal punto di vista strutturale la chiesa di Santa Marta è assolutamente semplice, con un'unica aula realizzata
in trachite e una facciata essenziale, sormontata da un campanile a vela in
pietra. L'unico ingresso dell'edificio religioso è rappresentato dal portone,
il quale porta superiormente una finestra a lunetta circolare ed è decorato con
due capitelli, questi ultimi impreziositi da due figure antropomorfe.
Intorno agli anni 2002-2004 vennero approvati i lavori di restauro della chiesa di Santa Marta, che ne videro la rinascita strutturale e contribuirono a rivalutarne l'importanza storica, riportando l’edificio alla sua antica bellezza, ridonandolo, così, alla città di Giba e a tutti i suoi affezionati fedeli.